FONDAZIONE PRADA RINNOVA LA COLLABORAZIONE CON RICCARDO MUTI: DAL 18 AL 29 NOVEMBRE 2023 IL PUBBLICO POTRÀ ASSISTERE ALLE PROVE E AL CONCERTO DEL MAESTRO SULL’OPERA “NORMA”

Milano, 8 maggio 2023 – Si rinnova la collaborazione tra “Riccardo Muti Italian Opera Academy” e Fondazione Prada che presenteranno le edizioni 2023 e 2025 del progetto nella sede di Milano della Fondazione. La prima delle due edizioni sarà dedicata a Norma di Vincenzo Bellini, mentre la seconda al Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart.

Dal 18 al 29 novembre 2023 il pubblico potrà assistere all’intero percorso di lezioni e prove focalizzato su Norma e condotto dal Maestro Riccardo Muti, fino al suo concerto. Da oggi i biglietti sono disponibili sul sito web di Fondazione Prada.

Un nuovo allestimento concepito per gli spazi del Deposito accoglierà Riccardo Muti che, alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, intraprenderà un progetto di formazione rivolto a giovani direttori d’orchestra e maestri collaboratori al pianoforte. Selezionati attraverso un bando internazionale da una commissione esaminatrice presieduta dal Maestro, i partecipanti avranno un’età compresa tra 18 e 35 anni e saranno diplomati in Italia o all’estero in Direzione d’Orchestra o Pianoforte.

L’edizione 2023 dell’Academy sarà inaugurata sabato 18 novembre da una lezione concerto di Riccardo Muti dedicata all’opera Norma. Proseguirà dal 19 al 25 novembre con una serie di prove aperte al pubblico: al pianoforte, con l’orchestra, con i cantanti e il coro tenute dal Maestro e rivolte ai giovani musicisti. Il progetto si conclude con due appuntamenti: domenica 26 novembre la prova finale dei giovani direttori d’orchestra presentati da Riccardo Muti e mercoledì 29 novembre un concerto diretto dal Maestro.

L’attenzione di Riccardo Muti verso l’educazione musicale è sempre stata un elemento costante della sua attività artistica. Con “Riccardo Muti Italian Opera Academy” si propone di condividere con i giovani musicisti ciò che ha imparato dai suoi grandi maestri e di accompagnarli nel processo di interpretazione e realizzazione di un’opera. Inoltre le lezioni e le prove aperte al pubblico permettono a tutti di accedere a un’intensa esperienza di approfondimento nel campo della musica classica.

Come sostiene Miuccia Prada, Presidente di Fondazione Prada, “la collaborazione con Riccardo Muti e la sua Academy afferma la centralità dell’insegnamento e della trasmissione di conoscenze tra le diverse generazioni. Siamo convinti infatti che lo studio sia uno dei più efficaci strumenti di crescita artistica e personale. Questo progetto è un’importante opportunità di formazione, sia per i giovani allievi che avranno l’occasione di lavorare a stretto contatto con Riccardo Muti, sia per il pubblico che sarà coinvolto dalla generosità e dalla passione del Maestro e dal suo impegno nel diffondere e rafforzare la cultura musicale.”

Come dichiara Riccardo Muti, “Ho scelto Norma di Vincenzo Bellini perché voglio porre l’attenzione sul mondo belcantistico belliniano che Norma rappresenta nel modo più assoluto. Opera estremamente difficile che richiede grande attenzione al fraseggio e al tessuto orchestrale apparentemente semplice ma straordinariamente efficace nel sostenere e intrecciarsi alla linea vocale. La melodia sublime e infinita di Norma, che affascinò anche Wagner, richiede purezza e nobiltà di esecuzione. Il compito del direttore d’orchestra è quello di sublimare il canto senza tralasciare il tessuto orchestrale. Esso non deve essere ridotto a semplice accompagnamento ma deve intersecarsi con le voci, a cui dare colore e calore.”

Ottava delle dieci opere del compositore Vincenzo Bellini (Catania, 1801 – Puteaux, 1835), Norma è rappresentata per la prima volta il 26 dicembre del 1831 al Teatro alla Scala di Milano. Nonostante l’insuccesso del debutto, fin dalla replica successiva l’opera conquista il pubblico e si afferma come massimo capolavoro del compositore, sintetizzando liricità e drammaticità in un equilibrio perfetto. La vicenda raccontata dal libretto di Felice Romani (Genova,1788 – Moneglia, 1865) presenta tre nuclei tematici: il motivo della sacerdotessa che infrange i suoi voti per amore, il tema dell’infanticidio, tratto direttamente dalla tragedia greca e dal personaggio di Medea, e il motivo celtico-barbarico che colpisce l’immaginario collettivo degli anni Trenta dell’Ottocento. Composta nel periodo storico che Lorenzo Arruga definisce di “dissolvenza incrociata” tra neoclassicismo e romanticismo, Norma è un’opera il cui linguaggio è soprattutto legato al canto a cui Bellini affida la rappresentazione della “natura dell’uomo in balia delle passioni” comunicata “per mezzo dell’armonia”.

La Riccardo Muti Music (RMMUSIC) ha ideato e creato nel 2015 “Riccardo Muti Italian Opera Academy”. Dallo stesso anno ne segue l’organizzazione in Italia e in Giappone dove il progetto è stato presentato a partire dal 2019 in collaborazione con lo Spring Festival di Tokyo.

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Direttori d’orchestra e Maestri collaboratori: bando 2023

Per assistere alle prove vai sul sito di Fondazione Prada

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