Prenota il tuo posto e assisti alle prove di Riccardo Muti (Aida – Giuseppe Verdi).
La straordinaria opportunità di seguire tutto il percorso dalle prime prove all’esecuzione finale in forma di concerto.
Un primo evento con il Maestro Muti al pianoforte che presenta al pubblico Aida apre la strada a quelle che saranno poi, nei giorni a seguire, tutte le prove con i cantanti e in orchestra.
Avrai l’occasione esclusiva di riscoprire Aida con un Maestro che nel 2017 ha festeggiato cinquant’anni di carriera e ha dedicato e dedica gran parte della sua vita artistica a Giuseppe Verdi e all’opera italiana.
Riscoprire Aida attraverso un pensiero musicale che deriva direttamente dagli insegnamenti di grandi maestri del passato.
Antonino Votto infatti, grande direttore d’orchestra e per lungo tempo assistente di Arturo Toscanini, è stato il maestro di Riccardo Muti.
Arturo Toscanini, considerato uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, suonò il violoncello sotto la direzione di Giuseppe Verdi.
Una linea di sapere musicale che andando indietro attraverso gli artisti sopracitati arriva fino al mondo verdiano, un sapere che Riccardo Muti desidera trasmettere alle giovani generazioni di musicisti e al pubblico di appassionati.
Puoi partecipare in qualità di:
SOSTENITORE – €800,00 per tutto il periodo
Partecipare alla Riccardo Muti Italian Opera Academy in qualità di sostenitore significa contribuire alla realizzazione di un progetto che ha come obiettivi principali la formazione dei giovani talenti musicali, avvicinare sempre di più il grande pubblico al mondo della musica classica e valorizzare l’opera italiana nel mondo.
La Riccardo Muti Italian Opera Academy riserverà un esclusivo regalo a tutti i sostenitori: l’elegante cofanetto Prove d’Orchestra contenente otto dvd, un percorso con il Maestro alla scoperta di alcuni capisaldi della storia della musica, un viaggio in otto tappe che alterna pagine sinfoniche e titoli d’opera. Scoprilo qui.
Il sostenitore potrà inoltre essere citato, se lo vorrà, nei ringraziamenti pubblicati su alcuni materiali di comunicazione che verranno prodotti in relazione all’evento. Se invece non lo desiderasse, potrà decidere di rimanere nell’anonimato.
STUDENTE UDITORE – € 150,00 per tutto il periodo
Studenti di Conservatorio o Istituto Musicale Pareggiato o Accademie Musicali straniere equivalenti (presentando regolare certificato d’iscrizione a Conservatorio o Istituto Musicale Pareggiato o Accademie musicali straniere equivalenti).
PUBBLICO – ingresso giornaliero/3 giorni
Pubblico in generale (non è richiesto alcun titolo di studio, né si pongono limiti di età).
– Quota di partecipazione giornaliera: €100,00
– Quota di partecipazione per 3 giorni: €280,00
UNDER 16
L’Italian Opera Academy prevede modalità di partecipazione specifiche per i minori fino a 16 anni accompagnati da un adulto.
Per scoprire le agevolazioni riservate ai minori contattare:
Gloria Martelli – Segreteria generale
Mob: +39 334 2871868 – Ph: +39 0544 217036
info@riccardomutioperacademy.com
Sarà possibile per i sostenitori, gli uditori e il pubblico iscriversi o prenotare fino a settembre, compatibilmente con la disponibilità di posti in Teatro.
Tutti i costi di viaggio, vitto e alloggio saranno a spese dei partecipanti (sostenitori, uditori, e pubblico).
Per informazioni e prenotazioni contattare:
Gloria Martelli – Segreteria
Mob: +39 334-2871868
info@riccardomutioperacademy.com
(Piacenza, 30 ottobre 1896 – Milano, 9 settembre 1985)
Inizia a calcare le scene come virtuoso pianista a Trieste nel 1919, per poi affermarsi nella direzione d’orchestra. È per lungo tempo assistente di Arturo Toscanini al Teatro alla Scala, dove per sette volte ha aperto la stagione lirica.
Dal 1928 si impone come uno dei più puntuali interpreti del melodramma italiano.
Dal 1941 inoltre acquisisce la cattedra di direzione orchestrale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove nell’arco di un trentennio di insegnamento è il Maestro di altri importanti interpreti della musica contemporanea, tra i quali Riccardo Muti.
In occasione della morte, Riccardo Muti lo ricorda così:
“Con rara competenza e senza spavalderia aveva dischiuso i segreti del dirigere a centinaia di giovani, credendo fermamente nei valori di una scuola italiana che affonda le sue radici, attraverso Toscanini, in un atteggiamento di assoluta moralità di fronte alla musica. Sono orgoglioso di essere stato suo allievo e, come musicista, gli sono grandemente debitore”.