Direttori:
Aleksandr Poliykov
Pianista, direttore d’orchestra e pedagogo ucraino, ha conseguito i diplomi di primo e secondo livello (BM e MM) presso l’Accademia Nazionale di Musica dell’Ucraina intitolata a Čajkovskij, dapprima come pianista e poi come direttore d’orchestra e d’opera. Ha conseguito anche un diploma d’Arte presso il Boston Conservatory di Berklee, dove insegna pianoforte. Attualmente infatti risiede a Boston. Dopo aver vinto più di 20 competizioni internazionali (tra cui i concorsi “Franz Liszt” in Germania nel 2009 e in Olanda nel 2011), si esibisce in tutto il mondo, calcando le scene dei maggiori teatri e sale da concerto di Stati Uniti, Europa e Sud America. All’intensa attività cameristica, affianca numerose collaborazioni con orchestre sinfoniche, tra cui la Radio Philarmonic Orchestra of Holland (diretta da Jaap van Zweden) e la National Symphony Orchestra dell’Ucraina (diretta da Allin Vlasenko e da Volodymyr Sirenko). Spesso invitato a esibirsi in festival musicali, in televisione o come giudice in varie competizioni, è anche attivo come educatore e didatta, e tiene lezioni-concerto e masterclass negli Stati Uniti e in Europa. Alla carriera di pianista, ha affiancato l’attività di direttore ospite con ben 17 orchestre. Spesso ha diretto produzioni liriche, e ama in particolar modo lavorare con i cantanti.
John Lidfors
Nato da genitori americani residenti in Germania, inizia a studiare pianoforte e violino in tenera età. In qualità di violinista dell’Orchestra Giovanile Bavarese, ha avuto l’opportunità di suonare con maestri come Mariss Jansons, che hanno contribuito in modo decisivo a formare i suoi interessi musicali e ad appassionarlo alla direzione d’orchestra. Dopo il diploma in direzione d’orchestra, conseguito all’Università di Musica e Arti sceniche di Vienna col massimo dei voti e la lode nel 2010, debutta al Musikverein di Vienna. Le sue doti di studente sono state riconosciute con una borsa di studio in Direzione d’orchestra della Janeczek Foundation. Ricopre a Bochum il doppio incarico di direttore assistente dell’Orchestra Sinfonica e direttore del Coro Filarmonico. È inoltre direttore d’orchestra e direttore artistico di Orchester Ventuno, compagine cameristica da lui stesso fondata nell’area metropolitana di Norimberga. Nel 2016 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento della sua attività di promozione culturale nel Distretto della Media Franconia e Città di Fürth. All’attività principale sul podio di varie orchestre sinfoniche, affianca la direzione di alcuni dei migliori cori tedeschi. In concerto ha diretto l’Orchestra Sinfonica della Radio Viennese, l’Orchestra del Festival di Gstaad, la Filarmonica della Danimarca Meridionale, la Filarmonica di Magdeburgo, il Coro della Radio di Berlino e il Coro MDR della Radio di Lipsia. Grazie all’International Conducting Academy di Berlino, ha lavorato con l’Orchestra Sinfonica Tedesca, con quelle del Teatro dell’Opera Comica di Berlino, del Teatro Nazionale di Cottbus e con l’Orchestra Nazionale Brandeburghese di Francoforte. Risalgono al 2016 un incarico di ricerca presso la Aspen Conducting Academy e la nomina ad Assistente Direttore dell’Aspen Opera Company. Nell’ambito della prima Accademia di Direzione d’orchestra di Gstaad, ha frequentato inoltre le masterclass di Jorma Panula, Simon Halsey e Neeme Järvi. È invece del 2015 l’ammissione al Forum dei Direttori di Cori del German Music Council.
Pak Lok Alvin Ho
Direttore d’orchestra venticinquenne, è nato a Hong Kong e attualmente vive in Indiana, negli Stati Uniti. Direttore assistente presso l’Indiana Opera and Ballet Theatre, ha ricoperto anche l’incarico di Direttore musicale in occasione dell’evento The Celebration of Pas de deux. Tra le sue esperienze, si ricordano quelle al Festival Strings di Lucerna e alla testa di Kritische Orchester di Berlino, Gstaad Festival Orchestra, MÁV Symphony Orchestra di Budapest, Bloomington Symphony Orchestra e Indiana University Jacobs School of Music Orchestra. Recentemente, a Londra, ha partecipato al Concorso di direzione sinfonica “Donatella Flick” (2018). In precedenza, era stato tra gli otto giovani direttori d’orchestra di tutto il mondo invitati a studiare con Bernard Haitink e l’orchestra Festival Strings nell’ambito dell’Easter Lucerne Festival 2018. Nello stesso anno ha ottenuto anche un incarico di ricerca presso il Colorado Mahler Festival. È stato inoltre tra i semi-finalisti dell’edizione 2017 della Kritische Orchester Berlin, superando la selezione di una giuria formata da musicisti provenienti dalle principali orchestre tedesche, tra cui Berliner Philharmoniker, Staatskapelle Berlino e Sächsische Staatskapelle Dresden. Tra i suoi mentori, Bernard Haitink, Neeme Järvi, Daniele Gatti, Ludovic Morlot e Lothar Zagrosek. Appassionato educatore, nel 2017 ha lavorato come direttore assistente con la National Youth Orchestra of China, preparando la nuovissima compagine al suo debutto alla Carnegie Hall. Dopo un master in direzione d’orchestra conseguito presso la Jacobs School of Music dell’Università dell’Indiana, sta ora studiando per un dottorato di ricerca con Arthur Fagen, David Neely e Thomas Wilkins.
Wilbur Lin
Wilbur Lin è un direttore d’orchestra e pianista di nazionalità taiwanese-americana attualmente residente nello stato dell’Indiana, USA. Tra le sue attività più recenti ricordiamo la sua performance con la Windsor Symphony Orchestra, la conduzione della National Youth Orchestra di El Salvador come direttore ospite, le esibizioni presso l’Indiana University (IU) e il settimo concerto della Chamber Philharmonic Taipei con le cantate di Bach. Ricordiamo inoltre che Wilbur ha ottenuto una borsa di studio Lord Rhode nel 2013-2014, è stato per ben due volte il destinatario del Mortimer Furber Prize per la direzione d’orchestra presso il Royal Northern College of Music (RNCM), ed è attualmente candidato al dottorato (ABD) della IU Jacobs School of Music. Al momento è Direttore Artistico della Chamber Philharmonic Taipei e della Wabash Valley Youth Symphony, oltre che Direttore del coro e organista presso l’Immanuel United Church of Christ di Indianapolis. Wilbur intraprende lo studio della musica all’età di cinque anni, seguendo il padre, maestro di cori amatoriali. Nel 2008 fonda una sua orchestra, la Chamber Philharmonic Taipei, che, avviata come compagine studentesca, si è ormai affermata come orchestra da camera professionista con regolari stagioni estive finanziate congiuntamente dall’Art Council di Taipei e dal Ministero della Cultura di Taiwan. Wilbur ha inoltre ricoperto brevi incarichi come direttore d’orchestra della Royal Liverpool Philharmonic e della Taiwan Symphony Orchestra, e ha lavorato a stretto contatto con i direttori Andrew Manze e Fusau Kajima. I suoi impegni di direzione lo hanno portato a esibirsi su importanti palcoscenici internazionali, tra cui la National Concert Hall di Taipei, il Southbank Centre, la Wigmore Hall e il British Museum di Londra e gli studi della BBC MediaCityUK di Manchester.
Maestri Collaboratori:
Alessandro Boeri
Nato a Moncalieri nel 1997, dopo i primi studi in pianoforte con Claudio Voghera, nel 2010 viene ammesso al Conservatorio
“Giuseppe Verdi” di Torino, dove, nel 2018, consegue il Diploma accademico di primo livello. Durante gli studi, partecipa a seminari e masterclass con Michel Béroff e Aleksandar Madzar. Studia composizione con Alessandro Ruo Rui, sotto la cui guida ha già conseguito il Compimento Inferiore; e, dall’anno accademico 2017/2018, direzione d’orchestra, nella classe di Mario Lamberto. Dal 2009 al 2011 partecipa ai corsi estivi di formazione musicale dell’Orchestra Sinfonica di Rivoli e nel 2013 al Corso estivo di pianoforte dell’Accademia di Musica di Pinerolo, tenuto da Claudio Voghera. Presso la stessa Accademia, nel 2015 e nel 2017 partecipa al corso estivo propedeutico alla direzione d’orchestra di Marco Zuccarini. Sempre tra il 2009 e il 2012 si distingue in alcuni concorsi pianistici, vincendo il Primo premio al Concorso pianistico nazionale “Città di Ozegna”, e il terzo premio nella categoria “D” al xxvii Concorso pianistico nazionale “Johann Sebastian Bach” Città di Sestri Levante. Si è esibito nelle Serate Musicali e nei Mercoledì del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, alla Reggia di Venaria, nella stagione dell’Unione musicale (in recital solistico e in duo violino-pianoforte nel 2017, e in un concerto liederistico nel 2018). Nel 2016, ha suonato in un concerto in collaborazione con il Conservatorio di Milano nell’ambito di MiTo Settembre Musica. È stato ammesso a partecipare, nella primavera del 2018, a uno stage come Maestro Collaboratore presso il Teatro Regio di Torino.
Jieun Jeong
Nata nel 1986 a Daegu (Corea del Sud), si laurea nel 2009 in pianoforte presso l’Università Nazionale Kyoungpook, dove, già a partire dal 2007, lavora anche come pianista del coro, esperienza poi ripetuta nel 2010 con il Coro Hyosung.
Nel 2009 è maestro collaboratore all’Opera House della città di Daegu per Le nozze di Figaro e La traviata. Trasferitasi in Italia, a febbraio 2016 si laurea con il massimo dei voti al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano (biennio per maestro collaboratore) e nel marzo 2017 si conclude il corso di perfezionamento biennale per maestri collaboratori dell’Accademia del Teatro alla Scala. Nel 2014 partecipa alla masterclass di Giacomo Aragall come maestro accompagnatore. Vincitrice del Primo Premio Assoluto al 12o Concorso Internazionale “Ottorino Respighi” per pianisti accompagnatori, dal 2011 al 2016 accompagna le masterclass dei maestri Bianca Maria Casoni e Carlo Gaifa. Nel frattempo, partecipa a diverse produzioni, tra cui Il barbiere di Siviglia di Rossini diretta da Massimo Zanetti (Progetto Accademia 2015), e Il flauto magico per i bambini, riduzione tratta da Die Zauberflöte, andata in scena alla Scala in numerose recite fra ottobre 2015 e aprile 2016. Nel 2016 partecipa alla produzione di Der Rosenkavallier con la direzione musicale di Zubin Metha e successivamente a quella del Flauto magico (Progetto Accademia 2016) con la direzione musicale di Adám Fischer e la regia di Peter Stein. Partecipa inoltre alle produzioni del Teatro alla Scala per ragazzi del Ratto dal serraglio, diretta da Michele Gamba, e della Cenerentola, diretta da Pietro Mianiti. Ha accompagnato numerosi concerti di canto esibendosi nelle città di Londra, Seattle, Salzburg, Vienna, Budapest, Milano, Parma, Bergamo e altre.
Andrea Chinaglia
Dopo aver conseguito la maturità classica, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria e successivamente in direzione d’orchestra al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, con il massimo dei voti e la lode. Parallelamente, si perfeziona con Konstantin Bogino e Filippo Gamba per il pianoforte, e con Hans Lendeers (Conservatorio di Rotterdam), Jac Van Steen (Conservatorio superiore di Amsterdam), Neil Thomson, Marco Guidarini, Laurent Gay, Romolo Gessi e Lior Shambadal (European Conducting Academy di Vicenza-Berlino) per la direzione d’orchestra. Ha al proprio attivo una costante collaborazione con la Mitteleuropa Orchestra del Friuli Venezia Giulia, con cui dirige regolarmente programmi sinfonici, dopo essere stato assistente del maestro Philippe Entramont. Nel giugno 2017 debutta con la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, dirigendo due concerti sinfonici. Ha diretto inoltre l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e l’Orchestra Solo d’Archi Ensemble, collaborando con vari artisti internazionali. Sul versante pianistico, è risultato vincitore e si è distinto in numerosi concorsi nazionali fin da giovanissimo. Molto attivo come maestro di coro, ha eseguito registrazioni per Rai e Radio Vaticana. Svolge da anni regolare attività come maestro di coro e maestro collaboratore presso vari teatri e istituzioni. In particolare è stato maestro del coro presso la Fondazione Teatro Verdi di Pisa, maestro collaboratore presso il Regio di Parma e maestro al cembalo in progetti con l’Haute École de Musique di Losanna-Sion-Friburgo. Dal 2016 è alla guida della Corale “Giuseppe Verdi” di Parma, con la quale ha all’attivo un’intensa attività concertistica.
Nel giugno 2017 è membro della giuria nella finale del Concorso Internazionale “Voci verdiane” di Busseto. Ha conseguito inoltre la Laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Padova approfondendo, nel percorso di studi, la storia e l’estetica dell’opera italiana.
Luca Spinosa
Nato a Gaeta, ha intrapreso giovanissimo lo studio del pianoforte. Ha conseguito il Diploma di pianoforte (indirizzo maestro collaboratore) presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone sotto la guida di Mauro Paris, con il massimo dei voti e la lode. Approfondisce il repertorio pianistico con Carlo Negroni. Ha inoltre seguito corsi e masterclass tenuti da Riccardo Risaliti, Ionela Butu, Alberto Galletti. Già durante gli anni di studio ha partecipato alla messa in scena di Così fan tutte e La traviata a cura del Conservatorio. Si è distinto in vari concorsi pianistici, ottenendo il primo premio nella prima edizione del Concorso nazionale di esecuzione musicale “Remigio Paone” e il terzo premio al xxiii Concorso pianistico “Giulio Rospigliosi”. Ha frequentato quindi il corso per pianista maestro collaboratore nel teatro musicale presso il Teatro Lirico Sperimentale “Adriano Belli” di Spoleto dove si è perfezionato con Enza Ferrari, Raffaele Cortesi, Marco Boemi e ha partecipato alla produzione della Bohème. Successivamente, è scritturato dallo stesso Teatro Lirico come maestro collaboratore per l’anno 2016: ha ricoperto il ruolo di pianista di sala e maestro di palcoscenico nella produzione di Un ballo in maschera diretto da Marco Angius, preparatore e pianista per la prima esecuzione in tempi moderni di Orfeo vedovo di Alberto Savinio e pianista nell’ensemble della prima esecuzione assoluta di Hei Giò di Vittorio Montalti. Ha altresì partecipato in veste di pianista accompagnatore alle masterclasses tenute da artisti quali Claudio Desderi, Lella Cuberli, Amelia Felle, Edda Moser.
Vincitore di audizione presso l’Accademia Teatro alla Scala, è impegnato in qualità di maestro collaboratore in alcuni spettacoli alla Scala e si perfeziona attualmente con insegnanti quali James Vaughan, Vincenzo Scalera, Umberto Finazzi, Dante Mazzola, Alberto Malazzi, Pietro Mianiti.
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