Il maestro alla Reggia di Caserta esalta «l’orgoglio di sentirsi italiani»
– di Vanni Fondi| 10 luglio 2021
Riccardo Muti sul podio di «Un’estate da Re» davanti alla Reggia di Caserta. Il maestro prima del concerto si incontra con il governatore De Luca, che gli consegna «un piccolo omaggio, a nome di tutti i cittadini della Campania». Il governatore lo elogia a lungo e pubblicamente, i due hanno modo anche di confrontarsi sul teatro San Carlo. Prima del concerto, Muti si ferma a parlare ancora dei giovanissimi orchestrali del quartiere napoletano di Scampia, che aveva visto venerdì durante la prova generale e che rivedrà (e dirigerà) a fine mese quando sarà a Napoli per festeggiare il suo ottantesimo compleanno anche nel «suo» Conservatorio San Pietro a Majella.
Non senza rivolgersi ammirato alla Reggia, davanti alla quale ha diretto l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nell’«Ouverture in do maggiore “in stile italiano” D591» e nella «Sinfonia n. 9 in do maggiore “la grande” D944» in piazza Carlo di Borbone. Una reggia che scherzosamente ha definito ieri «casa sua» davanti ai ragazzi dell’orchestra Musica Libera Tutti di Scampia. Oggi, invece, arriva la battuta: «In questo scenario c’è tutto l’orgoglio di sentirsi italiani», dice il maestro, con quel senso di rivalsa riferito alle due finalissime in Inghilterra, tennis a Wimbledon e calcio a Wembley. Qui sfodera un sorriso ed esclama: «Speriamo che i nostri gliele suonino di santa ragione».
Vanni Fondi, Il corriere del Mezzogiorno, 10 luglio 2021
Foto © Amedeo Benestante
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