L’infinita luce. L’impetuosa melodia è il titolo della giornata di martedì 13 dicembre, tratto da una pagina del Fuoco di Gabriele d’Annunzio. Martedì infatti verrà inaugurata la nuova illuminazione esterna del complesso monumentale dannunziano e in questa stessa giornata sarà assegnato il VII Premio del Vittoriale a Riccardo Muti.
La dichiarazione del Presidente Giordano Bruno Guerri a motivazione della scelta:
“Nella Reggenza del Carnaro la Musica è una istituzione religiosa e sociale”, scriveva d’Annunzio nella costituzione fiumana, in quanto “esaltatrice dell’atto di vita, dell’opera di vita”. Riccardo Muti – novanta anni dopo – ha detto: “Noi italiani abbiamo dimenticato che la musica è una necessità dello spirito. Questo è grave perché significa spezzare delle radici importanti della nostra storia”.
D’Annunzio stabiliva che nella Reggenza del Carnaro fossero istituti “corsi corali e corpi instrumentali con sovvenzione dello Stato” disponendo che le grandi manifestazioni musicali fossero “totalmente gratuite”. Novanta anni dopo, Riccardo Muti deve ancora lamentare che “Nelle scuole italiane la musica è praticamente assente, se non peggio. La musica dovrebbe essere obbligatoria come l’italiano”.
Il Premio del Vittoriale viene assegnato al Maestro Muti, per la bellezza che crea e che diffonde nel mondo, in difesa del passato e del nostro futuro.